Autocertificazione per l’utilizzo di interruttori di protezione dalle correnti di guasto di tipo A

Autocertificazione per l’utilizzo di interruttori di protezione dalle correnti di guasto di tipo A

Sul sito www.SMA-Italia.com è possibile scaricare il documento di Autocertificazione relativa all’utilizzo di interruttori di protezione dalle correnti di guasto di tipo A con Sunny Boy e Sunny Mini Central in accordo con l’articolo 712.413.1.1.1.2 della Sezione 712 della Norma CEI 64-8/7

Tutti gli inverter prodotti da SMA Solar Technology AG dotati di trasformatore e gli inverter privi di trasformatore qui di seguito elencati, in virtù delle loro caratteristiche costruttive non possono immettere correnti di guasto continue in rete. Sono conformi alla norma DIN VDE 0100-712, alla norma IEC 60364-7-712:2002 ed alla Norma nazionale CEI 64-8/7.

Gli inverter SMA senza trasformatori rispondenti alle normative sopra citate sono i seguenti:

  • Sunny Boy 2100TL, Sunny Boy 3300TL HC, Sunny Boy 5000TL HC, Sunny Boy 3000TL-20, Sunny Boy 4000TL-20, Sunny Boy 5000TL-20
  • Sunny Mini Central 6000TL, Sunny Mini Central 7000TL, Sunny Mini Central 8000TL, Sunny Mini Central 9000TL-10, Sunny Mini Central 10000TL-10, Sunny Mini Central 11000TL-10

Con il documento di autocertificazione, SMA indica ai propri clienti la possibilità di utilizzare un interruttore di protezione dalle correnti di guasto (RCD) di tipo A per proteggere la rete da eventuali immissioni da parte dell’inverter.

Con inverter senza trasformatore è stato identificato il crearsi di correnti differenziali continue causate dalla resistenza di isolamento del generatore e dalla sua capacità rispetto al potenziale di terra. E’ quindi necessario utilizzare interruttori di protezione dalle correnti di guasto con una corrente differenziale nominale di almeno 100 mA.

Se si utilizza un massimo di tre o di sei inverter collegati ad un interruttore di protezione dalle correnti di guasto con una corrente differenziale nominale di almeno 300 mA è possibile utilizzare i seguenti interruttori:

  • RCD di tipo A dell’azienda Doepke di tipo DFSx,xx A/O, x A
  • RCD di tipo A dell’azienda Siemens di tipo 5SM1 o 5SM3

Bisogna considerare che le correnti d’intervento originate dalle correnti di guasto continue legate al funzionamento dell’inverter, possono avere un valore solo di poco superiore (0-30%) al valore della corrente differenziale nominale dell’interruttore RCD utilizzato.